caricare gambe stacco da terra convenzionale

Ciao a tutti e buona domenica,
qualcuno è così gentile da spiegarmi cosa significa "caricare le gambe" nello stacco regolare?
Ho notato che più tempo passo nella posizione iniziale iperestesa di stacco più diventa difficile, se invece respiro iperestendo e parto subito è più facile, non so se c'entra qualcosa.

Premetto, sono un novizio, quindi la mia risposta vale quel che vale, cerco di darti una mano sulla base delle mie poche esperienza.

Citazione :

Ho notato che più tempo passo nella posizione iniziale iperestesa di stacco più diventa difficile, se invece respiro iperestendo e parto subito è più facile, non so se c'entra qualcosa.

Penso che quello dipenda dal fatto che la posizione di iper-estensione sia di fatto una posizione forzata per cui difficoltosa da mantenere, quindi più secondi di fermo fai in posizione di partenza più la fatica aumenta, anche per il fatto di trattenere il respiro.

Caricare la gambe penso che tu ti riferisca al fatto di caricare i femorali, cioè partendo un attimo prima di culo per farli allungare in modo che possano creare più tensione. Ma queste sono finezze tecniche. Per questo ti rimando al libro di IronPaolo dove tutte queste cose sono spiegate in modo davvero minuzioso.

Ciao,
non sono d'accordo con l'affermazione di P.break. Da quello che so, io il partir poco prima col sedere è sintomo di errato apprendimento dello schema motorio...anche nello stacco regolare. Diciamo che se sì è al proprio limite o circa ci può stare, una tantum, ma non deve essere all'ordine del giorno; questa cosa del non perdere lo schema matorio, da quanto ho capito, è ancora più importante nell'atlet natural.
Nella mia breve trasferta a Parma ogni minima schienatina delgi atleti che ho visto era accompagnata da... NO! oppure MEGLIO!..
La "schienatina" provvede ad uno stiramento dei femorali, che provoca come risposta un maggiore riflesso miotatico, a sua volta crea più forza nel gesto, più strappi di sedere più avrai forza e più perdi lo schema motorio e, da quanto ne so ti freghi potenziali kg in futuro.

Ora venendo alla domanda il "caricare le gambe" che tu citi penso sia il gesto, dopo l'incastro di tenere il più possibile l'iperestensione, lo spingere bene coi piedi per terra e non il tirare col la schiena... Lo "schiacciare la pancia sul pavimento", questo mettendo anche le spalle poco avanti rispetto alla perpendicolare del bilanciere da quel che mi p stato insegnato. Non dico che P. Break abbia sbagliato, poi smentitemi pure così capisco per bene.

Questa dovrebbe essere la Via... io ho sempre ( 1 anno circa ) staccato col il sedere in aria (senza esagerare), tanto per farvi capire ma la mia concezione di allenamento è cambiata di parecchio da allora...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] : La guida allo stacco di P. Evangelista; è stato anche grazie a lui che ho questa passione e purchè ora legga roba un po'diversa non credo di esagerare dicendo che è stato un Vate in questo campo grazie ai suoi studi e documentazioni varie.
Ah anche io sono un novizio! (posta video se hai dubbi, anche se non ne hai magari può essere utile )



Buona Domenica.

Ciao Lollo, non scrivo per smentirti ma per spiegare meglio ciò che ho scritto.
Tra l'altro sono andato a riprendere in mano il libro di IronPaolo per vedere se avevo scritto una ca***ta!
Innanzitutto sono d'accordissimo con te che la sculata è una cosa che non va assolutamente fatta perchè la tecnica va sempre tenuta il più possibile pulita.

Per il partire prima di culo mi sono davvero spiegato male, intendevo partire con il culo e la spalle che vanno leggermente avanti per disaccoppiare il ginocchio dall'anca e per pre-estendere i femorali come Paolo spiega nel libro. Dice anche che è il suo modo di eseguire, e lui lo fa con 270kg, se lo facciamo noi con 100kg è semplicemente sbagliato.
Ovviamente non c'è da dare per oro colato tutto ciò che scrive, però a me sembra una cosa plausibile dato che è un compito gravoso per il cervello estendere anca e ginocchio insieme. Chiaramente la schiena andrà sempre mantenuta dura ed alle sue curvature fisiologiche e nei primi istanti del movimento si muoverà parallela a se stessa.

Poi, siamo tutti qui per imparare (io per primo) dunque può essere che abbia scritto un mare di stronzate!

Certo, ricordo ancora quando lessi quell'articolo la prima volta che uscì...

E' in effetti un compito gravoso ma comunque tutto si affina con la tecnica... ora i suoi 270 erano molto al limite come tirata e ci sta come hai detto tu (anche se vedendo il video salgono con relativa dinamicità, ce ne è unp 270 raw e uno attrezzato, mi riferisco a quello attrezzato).
Ma per un principiante diciamo dla 90% in su si puà sporcare qualcosina... oppure chessò sull sesta ripetizione all'80% anche se dubito che si arrivi a ciò se si sta seguendo il filone di allenamenti con dinamicità e tenica.
>Tecnica sempre perfettissima e poi controllare la qualità della dinaica dell'alzata.
Mi fa piacere che abbiamo chiarito.
I 270 di Paolo derivano da decine di migliaia di ripetizioni moolto meno schienate (dico molto meno perché so che lui un po'sempre lo ha fatto) ma sono sempre un peso che vedo col telescopio, da qui a ottenere un risultato di pari valore ci vogliono.. decine di migliaia di ripetizioni!

B settimana.

Citazione :

I 270 di Paolo derivano da decine di migliaia di ripetizioni moolto meno schienate (dico molto meno perché so che lui un po'sempre lo ha fatto) ma sono sempre un peso che vedo col telescopio, da qui a ottenere un risultato di pari valore ci vogliono.. decine di migliaia di ripetizioni!

mi accontenterei anche di 70kg in meno!

Spero di essere stati d'utilita anche a quadzilla!

Buona settimana.

grazie a entrambi

ieri mi stavo allenando tranquillamente alla virgin di firenze, ero alla seconda tripla di squat della terza settimana di mav quando mi vedo entrare in palestra ado gruzza
stava tenendo un corso per i trainer della palestra che gentilmente han lasciato che mi infiltrassi. Ho corretto parecchie cose nella panca e nello squat, in particolare ho scoperto di scendere storto nella panca sul piano orizzontale.
Ma la nota dolente è lo stacco, in pratica devo reimparare a farlo.
Per trovare il setup prima centravo il bilanciere sulla metà del piede in piedi, poi prendevo il bilanciere senza abbassare le anche, poi avvicinavo le tibie al bilanciere, in seguito iperestendevo e tiravo. Come in questo video [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ado mi ha detto che il culo era troppo alto e che tiravo a gambe semitese.
Non volevo approfittare della situazione e sommergerlo di domande. Sono tornato a casa e ho letto "corso di sopravvivenza allo stacco" ma non ho trovato indicazioni sul setup.
Qualche consiglio?

Io, ho trovato molto utile l'articolo di Paolo Evangelista.

si ok ma non descrive il setup, viene fuori dal nulla dice tipo "ecco il magico posizionamento...", non spiega come si ottiene, non dice dove deve stare il bilanciere in piedi in relazione al piede ecc

scusa ma che importanza ha la posizione del bilancere quando sei in piedi, mica tiri da li.
Casomai può essere utile sapere dove va il bilancere quando sei in posizione di partenza, e li IronPaolo spiega che il culo deve essere basso, spalle basse e contratte, poi il bila va a contatto con le tibie e quindi la posizione viene da se. Poi io sono un novizio, e non dovrei neanche dilungarmi tanto sui discorsi di tecnica avanzata dato che io stesso ho molto da sistemare, però una cosa che ho capito è che va bene la tecnica perfettisima però anche tu di sentirti un minimo comodo, perchè se nel set-up ti senti compresso e fatichi a mantenerlo per forza di cose non ti concentrerai al massimo sul tirare nel modo corretto.

è importante perchè se vedi un powerlifter che stacca a parte casi particolari, non muove mai il bilanciere quando si posiziona e quindi non muovendolo non potrà assumere alcune posizioni.
ad esempio se il bilanciere è verso la punta del piede puoi accosciarti come uno squat, se il bilanciere è vicinissimo alle tibie da in piedi tiri praticamente col busto orizzontale.

L'articolo di Paolo è chiarissimo, non capisco di cos'altro hai bisogno. Forse se ci mostrassi un video di come stacchi potremmo aiutarti meglio. La cosa principale che devi avere a mente è contrarre le scapole indietro, stare con il petto ben aperto, spingere con i piedi nella fase iniziale senza avere la sensazione di tirare di schiena. Tutto il resto sono particolari che vanno aggiustati guardando come lo fai e cercando di capire dove hai difficoltà.

ok, ora ho capito.
Io allora sbaglio, perchè prima posiziono le anche e poi avvicino per bene il bilancere alle tibie.

rileggerò meglio l'articolo e posterò un'esecuzione allora, adesso non ho materiale registrato.

Oh, Quad, ma alla Bodyline non passi mai?

è lontana da casa mia, la virgin ce l'ho a 5 minuti di scooter
quando finiscono i corsi ci vediamo almeno mi insegni qualcosa