75 atleti hanno affollato la pedana della 9^ edizione del trofeo "Deadlift" FIBAt di stacco da terra, svoltosi a Roma domenica 10 febbraio u.s., consentendo in tal modo di stabilire il nuovo record di partecipanti nell'albo d'oro della gara, ben oltre il precedente tetto che risaliva al 2009.
Credo sia piuttosto difficile trovare nell'intera penisola una manifestazione di tipo promozionale incentrata sulla sola alzata di stacco, per cui aver garantito la periodicità di questa manifestazione per ormai quasi un decennio, toccando vertici di adesione piuttosto elevati, da un lato rende onore a tutti gli atleti che nel corso degli anni si sono succeduti, dall'altro può essere giustificato motivo di orgoglio per gli organizzatori.
La formula della competizione, che amalgama neofiti ed atleti di livello, ragazzi e veterani, attrezzati e non, fa da impalcatura ad un' autentica festa sportiva per tutti ma, nel contempo, regala pure momenti di indubbio spessore tecnico nonchè alzate di qualità assoluta.
Ricordiamo che la gara si svolge secondo i canoni delle norme regolamentari ufficiali, dunque oltre a fornire il pretesto per un piacevole ritrovo a tutti gli appassionati ed un approccio soft per gli esordienti, poteva inoltre rappresentare un proficuo banco di prova per i prossimi Campionati Italiani FIPL di stacco da terra, in programma a Trento il 9 e 10 marzo p.v.
12 le donne avvicendatesi in pedana con risultati che parlano da soli: massima alzata geared della Del Duca (oro di stacco agli europei master II 2012) con 180kg., mentre il miglior risultato tecnico di punteggio, nella cat. specialist femminile, è stato appannaggio della pluricampionessa italiana ed atleta azzurra Barbara Peti, della SS Lazio, con 130kg. su appena 46.4kg. di bw.; nelle categorie raw, la vittoria in classifica generale è andata a Roberta Monaco, alias Powerlilly, della SAP (oro alla WEC 2011) con 145kg. su 53.7kg./bw, davanti alle compagne di squadra Anna Maria De Felice (1^ cl.ta master) con 130kg./51.3bw e Teresa Palmisano, alias Lady Terry, con 115kg./53.8bw.
Nutrita la partecipazione dei giovani con 14 ragazzi tra cadetti e juniores, tra i quali ultimi ha prevalso De Cola della S.S. Lazio (200kg./67.7bw) su Casalena - alias Psif - della SAP (210kg./75.6bw), Cusano del Blue Team (212.5/77.5bw) e Rovelli alias RafPl della SAP (200kg./72.7bw), con ben 5 atleti complessivamente attestatisi sul doppio quintale e tutti in assetto raw.
Restando alla gara unequipped, tra i seniores si sottolinea il vincente ritorno in pedana di Calandra alias Zacros, che si è aggiudicato la categoria -74kg. con un'alzata di 200kg., mentre Forgione della RNP con 240kg., tra le migliori alzate raw per differenziale, ha vinto la cat. -93kg. dinanzi a Filippi (alias Bersek) della SAP con 225kg.
Da rimarcare, nella cat. sen. +93, la vittoria di Di Martino della Lazio con 290kg., che ha costituito la massima alzata assoluta raw.
Come spesso accade nello sport del PL, i master hanno regalato risultati di grande prestigio: tra gli over 40 ha prevalso Pinzari del Blue Team con 285kg., che si è anche piazzato al 2° posto della classifica generale maschile raw dietro al vincitore della cat. master II, Francesco Morese (alias biker) della SAP, il quale si è aggiudicato, con 252.5kg./83.1 bw, la terza delle 4 statuette "lifter" poste in palio (due alle donne, raw e specialist ed altrettante per gli uomini con la medesima destinazione).
Infine, degno corollario della giornata dedicata al deadlift è stata la gara degli specialists, con 9 atleti a sfidarsi a vario titolo sulla doppia pedana, appositamente predisposta dalla FIBAt al fine di ammortizzare per quanto possibile la loro straripante potenza.
Albano dell'ASD di Brescia ha ottenuto l'oro nei -74kg. geared con 245kg, Mastrostefano (alias Hencas) della SAP l'oro della +93kg. con 280kg, davanti al prof. Del Colle Lauri Volpi con 240kg.; partecipazioni fuori gara sono state regalate da Crisafi (alias CinghialePL) del Power Club di Terni con 300kg e Romani della Lazio con 280kg.
La cat. -93kg. è stata però quella che ha fatto registrare i maggiori punteggi Wilks tra gli specialists e, di conseguenza, i primi 3 posti della classifica generale ad essi riservata: l'americano David Jurgens, in forza alla RNP, ha vinto con 310kg. gareggiando raw tra gli equipped
e permettendosi di tentare una terza alzata con 322.5kg.; dietro di lui, nell'ordine e con lo stesso peso sollevato, Sanasi e Di Pilla (alias Powerchef) con 295kg, poi Palleri (alias Alw ) del Power Club con 240kg.; i due atleti romani hanno entrambi fallito di poco la terza prova, rispettivamente, l'atleta della RNP con 300kg. e quello della SAP con 310kg., perduti all'ultimo in chiusura.
Diverse le società presenti, delle quali le prime 7 hanno ricevuto un doveroso riconoscimento.
Un enorme ringraziamento a tutti coloro che da anni collaborano per la riuscita dell'evento e in particolare, impagabili, Giorgio Agostinoni, Maria Pia Salemme e Gianluca Piccolo, a cui si sono aggiunti in qualità di arbitri Alberto Molino e Roberta Monaco, a tutti i ragazzi che si sono avvicendati nel supportare le operazioni di caricamento ed un caloroso virtuale abbraccio ai tanti - che mi sarebbe impossibile elencare - che, pure in veste di accompagnatori, tifosi o spettatori, non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento.
