problema cardiaco

Allora ragazzi non mi dilungo troppo per non annoiarvi, il problema è il seguente: circa 10 anni fa mi hanno diagnosticato una aorta bicuspide che non ha mai dato nessun problema e anche oggi continua a funzionare correttamente,solo che parlando con il mio cardiologo e facendo oggi una visita di controllo mi é stato sconsigliato di fare powerlifting e generale sollevamento pesi (che ormai pratico da piu di due anni) in quanto i picchi di pressione potrebbero avere effetti negativi sull'aorta danneggiando i tessuti e di conseguenza comprometterne la funzionalitá. Bene (anzi male!) , come potete immaginare questa cosa è stata per me una mazzata dato che mi sono veramente appassionato a questo sport e l'idea di mollare tutto mi ha demoralizzato, ma ovviamente so che la salute viene prima di tutto. Sono giunto ad una conclusione che l'unico modo per evitare rischi e continuare a praticarlo sarebbe eliminando a malincuore lo stacco e lo squat poiché usando la manovra di valsalva e apnea sono i piu controindicati. questo forse sarebbe solo un escamotage per ridurre il rischio ma non lo eliminerebbe del tutto poiche le contrazioni isometriche rimangono ovviamente. Ora so che è un argomento abb delicato e non pretendo che vi sostituiate ai medici, speravo magari ci fosse qualcuno che avesse esperienza di questi casi o di comunque di medicina applicata al nostro sport, per esempio somoja. Anche perche non é affatto facile capire fino a dove ci si puo spingere in sicurezza (per es. Il cardiologo mi ha detto di limitarmi a carichi bassi tipo 30 kg (che apparte l'affermazione generica sarebbe come non fare nulla). Vi ringrazio per la pazienza sperando in un aiuto

Mi dispiace, però l' unico consiglio sensato che posso darti (che poi è la stessa cosa che farei anche io che sono medico ma non cardiologo) è di trovare un cardiologo che si occupi di medicina dello sport e consigliarti con lui. Già per uno specialista del genere non sarà facile dare indicazione sicure in questro senso, chiunque altro ti consigli lo fa senza nessuna cognizione di causa.

Ciao Doc e grazie per la risposta, mi sono dimenticato di dire che il cardiologo era un medico sportivo dell'istituto di medicina dello sport del coni (sono più di 10 anni che vado da loro) quindi sicuramente ha esperienza. Però anche lui mi è sembrato generalizzare un po nel senso che non si è capito bene quanto fosse controindicato il sollevamento pesi nel mio caso(si è limitato con un"lascia perdere" che non mi ha tolto i dubbi che avevo). Questo dubbio è rafforzato dal fatto che: 1)non esiste alcuna statistica di questi casi ma si parla sempre di ipotesi, 2)che non si è entrati nello specifico degli esercizi 3)soprattutto da quanto ho capito, un eventuale problema sarebbe facilmente individuabile tramite ECG annuale(il parametro da tenere sotto controllo è il diametro dell'aorta che non deve aumentare entro certi limiti). Senza entrare nei particolari, a questo punto se potessi almeno lasciare la panca(squat e stacco a malincuore li toglierò) sarebbe già una grande vittoria. Ma so che non è facile trovare qualcuno che ci capisce disposto a dare un via libera(speravo ci fosse magari un cardiologo nella federazione) e alla fine spetterà a me prendere una decisione e la responsabilità.

Purtroppo la tua situazione è una di quelle per le quali difficilmente un medico ti dirà che puoi svolgere l' attività di sollevamento pesi, proprio per i motivi che anche tu elenchi.

Perchè qualcuno deve prendersi il rischio che, se anche ti capitasse qualcosa non correlato al tuo problema, lui possa essere incolpato?

Se vorrai fare qualcosa dovrai farlo per tua scelta. Mi dispiace.

Eh lo so alla fine la scelta spetta a me, ma proprio perché così difficile speravo ci fosse qualcuno che avesse esperienza di casi simili. Non vorrei certo farmi del male ma allo stesso tempo c'è il dubbio di una "eccessiva prudenza". Prima di prendere una decisione continuerò comunque a documentarmi e a cerare riscontri simili.

FEDEBENNY ha scritto:

Eh lo so alla fine la scelta spetta a me, ma proprio perché così difficile speravo ci fosse qualcuno che avesse esperienza di casi simili. Non vorrei certo farmi del male ma allo stesso tempo c'è il dubbio di una "eccessiva prudenza". Prima di prendere una decisione continuerò comunque a documentarmi e a cerare riscontri simili.

I dottori tendono a generalizzare, lo dici anche tu che non esistono statistiche o pesi di misura il che vuol dire che il rischio e' praticamente minimo se non addirittura addirittura inesistente
se tu avessi un lavoro molto fisico, ti avrebbe detto di andare in pensione ??? ci sono diversi atleti professionisti che hanno problemi cardiaci anche più gravi

considera tutti i pro e i contro , fai una lista
Io credo che gli aspetti pro superino i contro

come te la cavi con l'inglese ? ottimo articolo con studi e referenze
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

concordo con Doc.

come è facilmente intuibile, noi medici siamo più propensi a proscrivere più che a prescrivere, anche perchè difficilmente un cardiologo che non sia anche un atleta potrà comprendere quanto possa essere importante per te l'allenamento con i sovraccarichi (che in genere è visto come un vezzo estetico).

naturalmente sarai tu a decidere cosa fare nella tua vita ma indipendentemente da questo mi permetto di consigliarti di controllare la pressione a riposo, che effettivamente è quella che più dei singoli picchi sembra essere usurante per le strutture cardiache, il peso corporeo e gli altri fattori di rischio
Effettua, come ti sarà stato indicato, controlli periodici (ecocardiografici), soprattutto se continuerai ad allenarti, per verificare che non ci siano alterazioni degne di nota.

per il resto non posso che augurarti in bocca al lupo, goditi la tua attività sportiva qualunque essa sia.

Vi ringrazio per le risposte, comunque in questo ultimo mese ho tolto del tutto per precauzione lo stacco( a malincuore) e lo squat lo faccio leggero(50/60kg) e con un fermo di 5 sec in basso per controbilanciare l'abbassamento dei carichi, (per allenare un minimo le gambe), ho lasciato solo la panca da gara che è quella meno pesante dei tre (come carichi assoluti e sforzo percepito), (in futuro se avrò buoni carichi vorrei partecipare ad una gara). Detto ciò continuerò ad allenarmi con giudizio, a fare controlli annuali e rimanere in contatto con la nostra passione! Grazie a tutti ci sentiamo presto!