Powerlifting alle Olimpiadi

Ciao a tutti, volevo chiedere a qualcuno più esperto come mai il powerlifting non è riconosciuto come sport Olimpico e se ci sarà mai la possibilità che venga riconosciuto tale!
Trovo assurdo che una disciplina come il weightlifting, affascinante ma difficile da praticare, sia ancora lo sport di potenza per eccellenza e il pl praticato ormai da centinaia e centinaia di persone non abbia nessun riconoscimento!
Grazie

Ciao,

personalmente non trovo assurdo che ci sia il WL che ha una storia ed un livello agonistico che ancora il PL non ha (anche se si sta avvicinando sempre più).
I motivi per cui storicamente il PL non è alle Olimpiadi è dato da (schematicamente):

1) giovane. Essendo uno sport molto giovane (primi mondiali nel 1970, se sbaglio sbaglio di un anno o due) non ha avuto ancora la sua collocazione storicizzata.
2) palestra. Erroneamente visto (sopratutto in passato) come uno sport vicino al mondo della palestra e del bodydbuilding per cui non uno sport. Questa cosa negli ultimi anni è cambiata drasticamente
3) doping. Il CIO ha sempre storto il naso perchè il PL è ritenuto uno sport ad alto indice di steroidi. Saremmo idioti a dire che, sopratutto negli anni 80 questo non era vero. Oggi ci sono controlli più serrati che altrove, ovvio che tutti gli sport di forza pura si prestano a questo tipo di "furto sportivo", fa parte della natura delle cose.
4) attrezzatura. Sempre stata citata l'attrezzatura "incomprensibile all'esterno" come un motivo che rendesse meno di appeal il PL per le olimpiadi. Sicuramente anche le federazioni circus non aiutano.
5) Il più importante: le OLimpiadi sono già sovraffollate di sport.

Questi 4 punti non sono una mia visione della cosa (neppure sono daccrodo, in particolar modo col punto 4) piuttosto quello che è sempre stato riferito essere un punto debole del PL per entrare alle OLimpiadi.

Penso che la IPF stia lavorando per entrare alle olimpiadi, già siamo a world games che è un riconoscimento ufficiale del CIO (correggetemi se sbaglio).

Grazie!!!
Spero comunque che il CONI faccia un grande lavoro per promuoverlo sempre di più! Esistono sport olimpici che fanno ridere come il Roque o il Curling e spero che i sacrifici dell'allenamento di un powerlifter vengano riconosciuti un giorno!!!

la fipl non fa parte del coni e al coni non frega nulla del powerlifting.

non è molto incoraggiante.. nel senso.. sarebbe una bella spinta per una diffusione maggiore!

non capisco perchè il PL debba essere più diffuso di così. Mica il PL è la pace nel mondo o la democrazia.

Beh però vedere il campione italiano che è sconosciuto anche ai suoi vicini di casa mentre in altre nazioni lo stesso campione sarebbe quasi eroe nazionale, è un tantino frustrante.

be al campione nazionale sicuro frega molto poco di essere conosciuto o no.
Le cose frustranti sono ben altre su!
L'importante è avere una federazione solida e giusta, avere gare con al centro gli atleti e avere un calendario garantito da 7 palmi di serietà. E tutte queste cose già le abbiamo.

MrJo ha scritto:

Beh però vedere il campione italiano che è sconosciuto anche ai suoi vicini di casa mentre in altre nazioni lo stesso campione sarebbe quasi eroe nazionale, è un tantino frustrante.

bè non cambierebbe nulla in tal senso perchè dipende meolto dalla cultura dello sport di ogni pese!!

Ad esempio gli ori alle olimpiadi delle specialità come la lotta greco romana o per dire il curling chi pensi li conoscano?

Apparte le persone proprio vicine non è che siano propriamente degli eroi nazionali, sono famosi solo in quel frangente epr entrare nel dimenticatoio subito dopo!

Mentre da noi i calciatori che giocano che sò in eccellenza sono già + "famosi"!!


Secondo me dipende dalla cultura dello sport che c'è nel paese!!

Citazione :

bè non cambierebbe nulla in tal senso perchè dipende meolto dalla cultura dello sport di ogni pese!!

Ad esempio gli ori alle olimpiadi delle specialità come la lotta greco romana o per dire il curling chi pensi li conoscano?

Apparte le persone proprio vicine non è che siano propriamente degli eroi nazionali, sono famosi solo in quel frangente epr entrare nel dimenticatoio subito dopo!

Mentre da noi i calciatori che giocano che sò in eccellenza sono già + "famosi"!!


Secondo me dipende dalla cultura dello sport che c'è nel paese!!

Quoto!!

E' vero anche io la penso come cristianino. La cultura sportiva del paese conta per il 99.5% per la divulgazione di uno sport.
Io anche cmq sono per la divulgazione del PL nella maniera più assoluta.

l'essere famosi e riconosciuti come atleti, al difuori del calcio in Italia, dipende solo dall' ovetto kinder.

in italia si parla solo di: formula 1,calcio e moto gp; gli altri sport non esistono.
studio sport dura 30minuti,per 25 minuti parla di calcio,gli altri 5 minuti un pò di sport a caso...
poi considerare il calcio uno sport,ormai è solo spettacolo.

è anche vero quello che dice cristiano,però è inaccettabile che tutti conoscano dei calciatori scarpari dis erie D(che guadagnano fior di quattrini,ma dei soldi che ce frega,noi siamo atleti per passione e conta ben di più) e non conosca i powerlifter di livello...è assurdo.ma come dicevano bene prima è questione di tradizione,non si conoscono neanche i WL,i judoka...anzi non si conosce nessuno al di fuori di quei coglioni che corrono dietro un pallone in effetti.

Sinceramente mi piacerebbe che il Pl avesse maggiore lustro, per poter fare l'atleta a tempo pieno. Sinceramente me ne frego della pubblicità o della fama, però fare pling a tempo pieno, per me, sarebbe un sogno. Ovvio che la mia è utopia

Zacros ha scritto:

Sinceramente mi piacerebbe che il Pl avesse maggiore lustro, per poter fare l'atleta a tempo pieno. Sinceramente me ne frego della pubblicità o della fama, però fare pling a tempo pieno, per me, sarebbe un sogno. Ovvio che la mia è utopia

Roberto poter fare l'atleta a tempo pieno è la conseguenza della pubblicotà e fama!!!

Certo che sarebbe bello ma come dici tu lo vedo utopistico per ora e sicuro per qualche anno a venire!!

Ciao

che un powerlifter in Italia possa avere successo, soldi e fama mi sembra quasi impossibile anche nel futuro (perlomeno in termini di decenni) perchè è uno sport di nicchia, comunque estraneo ai gusti, alle tradizioni, alla cultura e, probabilmente, alle attitudini somatiche e genetiche della maggioranza del paese.
Siamo un popolo latino (con pregi e difetti) e predomineranno sempre gli sport di squadra e quelli di estro su quelli più prettamente fisici; questo quand'anche un giorno non dovesse essere il calcio lo sport nazionale: magari sarà il basket, la pallavolo (anche se siamo un po' troppo nani ) o qualche altra disciplina a cui ora non si pensa ma molto difficilmente il PL.
Detto ciò, il fatto però di andare alle Olimpiadi la vedo cosa molto più concreta. Non avverrà nell'immediato e non se ne avvantaggerà ne' la mia ne' la generazione successiva ma i bambini e gli adolescenti di oggi forse si. Ci andranno sempre come illustri sconosciuti, come del resto avviene per pesisti, lottatori e ginnasti e tali resteranno, tranne l'eccezionale eventualità che qualcuno di essi possa arrivare in zona medaglia in qualche categoria, per cui avrà qualche attimo (o forse annetto) di discreta ed effimera popolarità anche in base a come saprà vendersi.
A quel punto, senza essere ne ricchi ne famosi, sarà comunque possibile la figura del powerlifter a tempo pieno, perlomeno per la durata della carriera agonistica: si tratterà però, come in tutti gli sport minori, di alcuni atleti delle società militari (come avviene nel WL, nell'equitazione, nell'atletica e in altri sport) stipendiati e mantenuti per svolgere attività competitiva agonistica, in luogo dei normali servizi attinenti al grado ricoperto ed alla mansione rivestita, fintanto che i risultati sportivi lo giustifichino ed agevolino la carriera.

Zacros ha scritto:

Sinceramente mi piacerebbe che il Pl avesse maggiore lustro, per poter fare l'atleta a tempo pieno. Sinceramente me ne frego della pubblicità o della fama, però fare pling a tempo pieno, per me, sarebbe un sogno. Ovvio che la mia è utopia

quanto vorrei vivere anche io nella tua utopia.....

Tonymusante ha scritto:

che un powerlifter in Italia possa avere successo, soldi e fama mi sembra quasi impossibile anche nel futuro (perlomeno in termini di decenni) perchè è uno sport di nicchia, comunque estraneo ai gusti, alle tradizioni, alla cultura e, probabilmente, alle attitudini somatiche e genetiche della maggioranza del paese.
Siamo un popolo latino (con pregi e difetti) e predomineranno sempre gli sport di squadra e quelli di estro su quelli più prettamente fisici; questo quand'anche un giorno non dovesse essere il calcio lo sport nazionale: magari sarà il basket, la pallavolo (anche se siamo un po' troppo nani ) o qualche altra disciplina a cui ora non si pensa ma molto difficilmente il PL.
Detto ciò, il fatto però di andare alle Olimpiadi la vedo cosa molto più concreta. Non avverrà nell'immediato e non se ne avvantaggerà ne' la mia ne' la generazione successiva ma i bambini e gli adolescenti di oggi forse si. Ci andranno sempre come illustri sconosciuti, come del resto avviene per pesisti, lottatori e ginnasti e tali resteranno, tranne l'eccezionale eventualità che qualcuno di essi possa arrivare in zona medaglia in qualche categoria, per cui avrà qualche attimo (o forse annetto) di discreta ed effimera popolarità anche in base a come saprà vendersi.
A quel punto, senza essere ne ricchi ne famosi, sarà comunque possibile la figura del powerlifter a tempo pieno, perlomeno per la durata della carriera agonistica: si tratterà però, come in tutti gli sport minori, di alcuni atleti delle società militari (come avviene nel WL, nell'equitazione, nell'atletica e in altri sport) stipendiati e mantenuti per svolgere attività competitiva agonistica, in luogo dei normali servizi attinenti al grado ricoperto ed alla mansione rivestita, fintanto che i risultati sportivi lo giustifichino ed agevolino la carriera.

Guarda caso tutta "atletica pesante"

Straquoto .

novellino ha scritto:

Tonymusante ha scritto:

......................
Detto ciò, il fatto però di andare alle Olimpiadi la vedo cosa molto più concreta. Non avverrà nell'immediato e non se ne avvantaggerà ne' la mia ne' la generazione successiva ma i bambini e gli adolescenti di oggi forse si. Ci andranno sempre come illustri sconosciuti, come del resto avviene per pesisti, lottatori e ginnasti ........................

Guarda caso tutta "atletica pesante"

Straquoto .

beh Vince', a dir la verità la ginnastica artistica, secondo l'antica dicotomia delle atletiche, non rientrerebbe nell'atletica pesante e secondo il raggruppamento moderno neppure in quella leggera!

Tonymusante ha scritto:

novellino ha scritto:

Tonymusante ha scritto:

......................
Detto ciò, il fatto però di andare alle Olimpiadi la vedo cosa molto più concreta. Non avverrà nell'immediato e non se ne avvantaggerà ne' la mia ne' la generazione successiva ma i bambini e gli adolescenti di oggi forse si. Ci andranno sempre come illustri sconosciuti, come del resto avviene per pesisti, lottatori e ginnasti ........................

Guarda caso tutta "atletica pesante"

Straquoto .

beh Vince', a dir la verità la ginnastica artistica, secondo l'antica dicotomia delle atletiche, non rientrerebbe nell'atletica pesante e secondo il raggruppamento moderno neppure in quella leggera!

Bhe ... la "colpa" è tua che non hai citato il "pancrazio" :-)

A parte la battuta , la ginnastica artistica non rientrerà nelle categorie( che lasciamo ad Aristotele) antiche o moderne , ma di fatto non è che sia poi così "leggera" .

a tutti piacerebbe fare il powerlifter a tempo pieno perchè è la nostra passione,non per fama o denaro,che comunque non arriverebbero mai,ma essere stipendiati(anche l'indispensabile per vivere) per far qualcosa che amiamo penso sia il top

A me il PL alle olimpiadi piacerebbe parecchio.
Piacerebbe parecchio avere i fondi per poter allenare in spazi adeguati, avere dei collaboratori a tempo pieno, avere gente che gareggia spesata dalle forze armate e fa quello a tempo pieno come fanno miei amici nell'atletica. Poter avere una società sportiva con una sua indipendenza economica ecc. ecc.
Qualificazioni regionali, 2000 atleti a livello nazionale, insomma, piccoli step fattibili per far crescere lo sport. Se in PL non cresce, muore. Come tutte le realtà non vivono in omeostasi.
Siamo ancora qua rispetto al 2009 perchè siamo cresciuti.

ado gruzza ha scritto:

A me il PL alle olimpiadi piacerebbe parecchio.
Piacerebbe parecchio avere i fondi per poter allenare in spazi adeguati, avere dei collaboratori a tempo pieno, avere gente che gareggia spesata dalle forze armate e fa quello a tempo pieno come fanno miei amici nell'atletica. Poter avere una società sportiva con una sua indipendenza economica ecc. ecc.
Qualificazioni regionali, 2000 atleti a livello nazionale, insomma, piccoli step fattibili per far crescere lo sport. Se in PL non cresce, muore. Come tutte le realtà non vivono in omeostasi.
Siamo ancora qua rispetto al 2009 perchè siamo cresciuti.

E finchè ci crediamo continueremo a crescere!! tanta roba il PL...veramente tanta roba!

Il discorso del Powerlifting alle Olimpiadi è stato affrontato in moltissimi altri forum bene o male sempre con le stesse motivazioni . Diversi anni fa discutendo tra i vecchi del PL siamo arrivati alle stesse conclusioni di cui avete parlato un po’ tutti…
Rimane il fatto che l’IPF sta cercando in tutte le maniere di arrivare alle Olimpiadi Estive, ma ancora ci sono dei grossi ostacoli da superare .
Uno dei più grossi è appunto il problema doping che è ancora a livelli percentuali troppo alti dagli standard richiesti dal CIO . Infatti dovrebbe attestarsi sull ‘ 1% mentre dagli ultimi resoconti IPF il PL è attorno al 4 %. Nell’ultima minuta dell’assemblea generale il tutto e spiegato molto bene. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (PAG. 10)
Il problema è che alcune nazioni membri dell’IPF effettuano ancora troppi pochi test e molto approssimativi disattendendo le direttive della Wada e malgrado ciò il livello dei positivi nelle gare regionali e nazionali è abbastanza alto. Ricordo di aver letto che la stessa IPF assumerà un controllo più diretto sui test nazionali e a tal proposito esorta le federazioni ad adottare le misure per educare e assistere i propri atleti alle nuove norme. Inoltre propone che i test da eseguire alle competizioni nazionali non siano inferiori al 5% del totale degli atleti.
Altro problema penso è quello della lunghezza delle competizioni a causa delle tante categorie di peso che sono state limate quest’anno per snellire il protocollo . Dovrebbe far pensare anche la nuova apertura al Raw che non è casuale, una gara di PL internazionale alcune volte è di una pallosità estrema anche per gli addetti al lavoro e gli enormi interessi economici degli sponsor e delle televisioni mal digeriscono sta cosa in un Olimpiade dove ci sono una sacco di sport molto più fluidi . Gente che si cambia , si fascia , si sfascia, si riveste, borotalchi, buste, slip on, per gli sportivi non malati come noi è un po’ strano . In questi ultimi anni il PL italiano è cresciuto ed ora non siamo costretti a rispondere all’amico che ci chiede che sport facciamo “ il sollevamento pesi” perché se dicevamo powerlifting ci guardavano con la faccia che diceva “ che Caxxo è?”
Merito oltre che della FIPL anche dei tanti tecnici ed atleti in giro per le palestre l’Italia che nell’ultimo ventennio hanno, nei limiti delle loro possibilità, divulgato la disciplina del PL, spesso trasferendo il gesto agonistico nell’attività fit.. fitn… fitenss (scusate ma sta parola mi esce male) . Logicamente di enorme aiuto in tutto questo negli ultimi 5 anni circa è stato l’avvento dei forum e siti tematici che hanno dato un accelerazione enorme a tutto il movimento. Speriamo in un utopica speranza per il PL anche se a dire il vero ho sempre preferito che le cose belle rimangano per pochi e soprattutto , scusate il termine, “ per chi se lo può permettere “ . Vedere scimmiottare individui che con zero\tot fanno squat o stacco dire che si allenano per il PL ch’è dovrebbe essere uno sport di forza quasi estremo(nel 2004 a Parma la Coppa Italia venne fatta alla fiera degli sport estremi) sa un po’ di wellness e sinceramente mal digerisco sta cosa. Comunque … largo alle innovazioni ed alle novità, il progresso anche in campo sportivo e nelle giuste dimensioni è inarrestabile…. purtroppo.