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| | Differenze “tecniche” stacco classico | |
| | Autore | Messaggio |
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Ospite Ospite
| Titolo: Differenze “tecniche” stacco classico Ven Set 24, 2010 7:28 pm | |
| Girando sul tubo ho visto questi “mostri” all’opera , la mia impressione è, che lo statunitense usi molto la schiena al differenza del russo che invece provenendo dal weightlifting utilizza meno la schiena e “maggiormente” le gambe, perlomeno i miei occhi da profano percepiscono questo , gradirei i vostri pareri. Grazie . P.S. Non entro in merito sulla “regolarità” dei loro record, la mia è solo una curiosità tecnica ( il russo è dopato e molto probabilmente anche lo statunitense, che inoltre sembra che usi un corpetto non regolamentare) ,. Andy Bolton world record deadlift of 457.5kg (1008 lbs). [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Mikhail Koklyaev Dead lift 405 kilos.( IPF barbell) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] |
| | | Daniele
Messaggi : 182 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 56 Località : Cosenza
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Sab Set 25, 2010 6:55 am | |
| - novellino ha scritto:
- Girando sul tubo ho visto questi “mostri” all’opera , la mia impressione è, che lo statunitense usi molto la schiena al differenza del russo che invece provenendo dal weightlifting utilizza meno la schiena e “maggiormente” le gambe, perlomeno i miei occhi da profano percepiscono questo , gradirei i vostri pareri.
Grazie .
P.S. Non entro in merito sulla “regolarità” dei loro record, la mia è solo una curiosità tecnica ( il russo è dopato e molto probabilmente anche lo statunitense, che inoltre sembra che usi un corpetto non regolamentare) ,.
Andy Bolton world record deadlift of 457.5kg (1008 lbs). [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Mikhail Koklyaev Dead lift 405 kilos.( IPF barbell) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Staccano uguali tutti e due, stesso set up, guarda quando parte il bila dal pavimento e blocca l'immagine, è li che bisogna vedere, alla fine hanno tutti e due le anche ed il culo (i gruppi più forti) alti, quindi più vicino e "sopra" possibile al bilancere, prendono tutto il 100% di vantaggio dall'uso ottimale delle leve, è cosi che bisogna staccare se si vuole ottenere il massimo dal convenzionale. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Sab Set 25, 2010 12:48 pm | |
| - Citazione :
Staccano uguali tutti e due, stesso set up, guarda quando parte il bila dal pavimento e blocca l'immagine, è li che bisogna vedere, alla fine hanno tutti e due le anche ed il culo (i gruppi più forti) alti, quindi più vicino e "sopra" possibile al bilancere, prendono tutto il 100% di vantaggio dall'uso ottimale delle leve, è cosi che bisogna staccare se si vuole ottenere il massimo dal convenzionale.
Mi ha ingannato molto l'accosciata iniziale del russo, poichè facendo il confronto come hai detto tu , è vero; e se ho ben compreso il senso della tua affermazione sulle leve, partire col "culo alto" è sempre conveniente nello stacco convenzionale , in quanto si enfatizza il lavoro dei glutei che sono i muscoli piu' forti . Spero di essermi espresso in maniera corretta. |
| | | Daniele
Messaggi : 182 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 56 Località : Cosenza
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Lun Set 27, 2010 8:44 am | |
| - Citazione :
Staccano uguali tutti e due, stesso set up, guarda quando parte il bila dal pavimento e blocca l'immagine, è li che bisogna vedere, alla fine hanno tutti e due le anche ed il culo (i gruppi più forti) alti, quindi più vicino e "sopra" possibile al bilancere, prendono tutto il 100% di vantaggio dall'uso ottimale delle leve, è cosi che bisogna staccare se si vuole ottenere il massimo dal convenzionale.
Mi ha ingannato molto l'accosciata iniziale del russo, poichè facendo il confronto come hai detto tu , è vero; e se ho ben compreso il senso della tua affermazione sulle leve, partire col "culo alto" è sempre conveniente nello stacco convenzionale , in quanto si enfatizza il lavoro dei glutei che sono i muscoli piu' forti . Spero di essermi espresso in maniera corretta. [/quote] Bisogna fare in modo che le anche siano il più vicino e sopra possibile al bila, questo fino a che il petto rimanga comunque in fuori e la schiena sia inarcata, cosi come dici si sfruttano al meglio i gruppi forti, è una questione di fisica e leveraggi....partire con le anche troppo in basso "squattando" lo stacco ti fa perdere forza, devono fare più distanza per completare l'alzata, poi l'asse di tirata viene spostato più in avanti, mentre l'ideale sarebbe tenerlo più al "centro" del corpo. | |
| | | Dogg
Messaggi : 17 Data d'iscrizione : 13.10.10
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Mer Nov 03, 2010 1:07 pm | |
| - novellino ha scritto:
- Girando sul tubo ho visto questi “mostri” all’opera , la mia impressione è, che lo statunitense usi molto la schiena al differenza del russo che invece provenendo dal weightlifting utilizza meno la schiena e “maggiormente” le gambe, perlomeno i miei occhi da profano percepiscono questo , gradirei i vostri pareri.
Grazie .
P.S. Non entro in merito sulla “regolarità” dei loro record, la mia è solo una curiosità tecnica ( il russo è dopato e molto probabilmente anche lo statunitense, che inoltre sembra che usi un corpetto non regolamentare) ,.
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Andy Bolton è Inglese | |
| | | Ospite Ospite
| | | | Dogg
Messaggi : 17 Data d'iscrizione : 13.10.10
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Mer Nov 03, 2010 7:35 pm | |
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| | | berserk
Messaggi : 1072 Data d'iscrizione : 05.06.11 Età : 46 Località : Frosinone
| Titolo: re Gio Giu 09, 2011 7:00 pm | |
| Ciao ragazzi..ma quindi, al di la del tentativo di mettere un record, come ci si dovrebbe allenare per lo stacco, piu' di schiena o di gambe? | |
| | | berserk
Messaggi : 1072 Data d'iscrizione : 05.06.11 Età : 46 Località : Frosinone
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Gio Giu 09, 2011 7:16 pm | |
| dimenticavo...tra una rep e l'altra, il bilanciere nello stacco deve toccare terra o sfiorarla? (sto facendo il 75 - 50 di Ado e sto alle prime armi).. | |
| | | hotmauro76
Messaggi : 312 Data d'iscrizione : 14.09.10 Età : 47 Località : Lecce
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Ven Giu 10, 2011 12:20 am | |
| Lo stacco puo' sembrare un esercizio di tirata ma in realta' e' un esercizio di spinta. E' importante, durante lo stacco da terra, cercare di spingere con i talloni e buttare il peso all'indietro. La chiave è immaginare che il bilanciere sia semplicemente un perno a terra e noi dobbiamo spingere il pavimento tenendoci ad esso. Ad ogni rep devi poggiare il bilanciere a terra, riprendere l'assetto e ripartire. | |
| | | berserk
Messaggi : 1072 Data d'iscrizione : 05.06.11 Età : 46 Località : Frosinone
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Mer Lug 06, 2011 9:22 am | |
| - hotmauro76 ha scritto:
- Lo stacco puo' sembrare un esercizio di tirata ma in realta' e' un esercizio di spinta. E' importante, durante lo stacco da terra, cercare di spingere con i talloni e buttare il peso all'indietro. La chiave è immaginare che il bilanciere sia semplicemente un perno a terra e noi dobbiamo spingere il pavimento tenendoci ad esso. Ad ogni rep devi poggiare il bilanciere a terra, riprendere l'assetto e ripartire.
un'altra cosa...vedendomi iperestendere la schiena nella fase finale dello stacco, in palestra mi hanno detto di non fare l'iperestensione perchè dannosa per la schiena...è vero? | |
| | | hotmauro76
Messaggi : 312 Data d'iscrizione : 14.09.10 Età : 47 Località : Lecce
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Mer Lug 06, 2011 3:19 pm | |
| Non e' necessario iperestendere la schiena. L'importante e' la chiusura delle spalle cioe' assumere una posizione eretta con le spalle spinte indietro. Qualke atleta iperestende x chiudere meglio ma e' una minima iperestensione.
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| | | berserk
Messaggi : 1072 Data d'iscrizione : 05.06.11 Età : 46 Località : Frosinone
| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico Mer Lug 06, 2011 10:13 pm | |
| - hotmauro76 ha scritto:
- Non e' necessario iperestendere la schiena. L'importante e' la chiusura delle spalle cioe' assumere una posizione eretta con le spalle spinte indietro. Qualke atleta iperestende x chiudere meglio ma e' una minima iperestensione.
Ok Grazie Mauro | |
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| Titolo: Re: Differenze “tecniche” stacco classico | |
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