Vorrei postarvi il risualtato della risonanza magnetica,lunedi prenoterò l'ennesima visita dall'ortopedico ma intanto magari c'è qualcuno che ci è già passato e mi dice a cosa vado incontro.
Fino a marzo ho fatto il camionista,ma siccome volevo avere più tempo per stare a casa ed allenarmi avevo chiesto al principale di mettermi sul camion con la gru. Ovviamente per caricare le cose con la gru bisogna agganciare le fasce e successivamente agganciarle alla gru, questo implica salire sul cassone ad un altezza che andava dai 2 ai 4 metri e successivamente saltare giù alla bell' e meglio, svariate volte al giorno. Pesavo più di cento kg e il mio ginocchio destro operato al menisco 10 anni fa non è stato molto contento cominciando a dare avvisaglie ma io ho continuato tranquillamente con lavoro e allenamento. Tempo dopo pulendo casa ho avuto una fitta dietro al ginocchio poco sopra il polpaccio e per qualche giorno mi ha fatto male in accosciata,ovviamente non ho allenato le gambe quella settimana.
Ho fatto il mio allenamento di squat il lunedi dopo e per qualche giorno ho sentito il polpaccio rigido e ho avuto ginocchio gonfio,ho prenotato la visita ortopedica la settimana dopo e nel frattempo:arnica,ketadole ghiaccio.
Il dottore mi ha detto che il ginocchio è stabile,anzi meglio del suo. Allora ho ricominciato ad allenarmi però mi sono accorto di un forte "clack" dietro alla rotula sia in accosciata che in risalita più tutta un altra serie di rumori di sfregamento. Ho continuato ad allenare le gambe per altre 2 settimane visto che comunque non sento alcun dolore ne avverto cedimenti del ginocchio,ma il rumore persiste. Allora dalla settimana scorsa ho smesso di fare la gambe e ho fatto una risonanza magnetica,ecco il risultato:
Assenza di lesioni ossee a focolaio in atto
modesta alterazione di segnale del corno posteriore del menisco mediale
regolari le rimanenti strutture fibrocartagilinee meniscali
non alterazioni dei legamenti crociati
regolari i legamenti collaterali
rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione consentiti dall'indagine
discreta quota fluida endoarticolare più evidente in sede retrorotulea
regolari i legamenti alari e le componenti miotendinee del cavo polpiteo.