Ed eccoci con il resoconto della seconda gara di questo weekend! Il Trofeo Assoluto di Panca.
Parto alle 8:30 del mattino, alle 11 sono di nuovo lì per pesata e controllo materiale. Ho di nuovo al mio fianco, con somma gioia, Roberto con Simone ed Ado che mi tiene d'occhio.
Verso mezzogiorno e 30 inizio il riscaldamento, che va piuttosto bene: sembra che la gara di venerdì non mi abbia segnato più di tanto...ho gli erettori spinali frantumati, qualsiasi punto prema mi fa male ma quello è un altro discorso
Roberto e Simone mi piazzano la maglia, ad hoc rispetto a come sono abituato a mettermela. Mi dice che è larga, ma per ora va bene questa. Provo una Board doppia a 150 ed una singola al petto a 160, in cui mi continua a ripetere di aprire i gomiti. Lo so che li chiudo, ma la maglia mi distrae ancora a sufficienza da non essere razionale e reagire d'istinto. Li apro, ma il sinistro è un pò "ribelle".
Inizia la gara, sono alla 6^ chiamata su 9. Prima prova a 170Kg, sperando bene... Roberto mi carica per bene, entro e mi piazzo al top. Cenno allo spotter, stacco.... via! Scendo lento, un pò traballante, tocco il petto - PRESS! e spingo di grinta! Non sono drittissimi, li sento un pò ballerini (anche il tocco non era drittissimo) ma lo recupero bene, chiusi! Prova valida, e sono in gara!!
Esco, Roberto mi dice "180!" e un pò titubante accetto. Avevo margine, non ho nemmeno preso bene la traiettoria di caricamento e li ho spinti uguale, se la prendo li brucio! Un'occhiata alla classifica e se riuscissi potrei puntare al podio!
Seconda prova, entro carico, mi piazzo, stacco...scendo, ma il peso mi stupisce: non l'avevo mai maneggiato e per 4-5 cm accelera verso il basso. Lo freno, lo porto al petto ma la distrazione mi ha fatto torcere: ci metto una pezza, faccio un buon fermo ma fuori asse di spinta e sbilanciato, al press dò gas e sale 10cm di botto, poi frena di colpo....ce la metto tutta, e continua a salire!Pochi millimetri per volta, ci credo fortissimamente e piazzo tutti i tricipiti che posso dare! Ad un certo punto però si blocca, non sale più...tengo botta, spero di ripartire ma passano i secondi e l'arbitro chiama gli spotter che riappoggiano. Prova nulla, poco male ho sbagliato io ed ho un'altra chance. Se so correggermi ce la posso fare.
Ultima tornata, Ado guarda i punti e mi cambia coi 182,5Kg. Io non ho obiezioni, il problema non è il peso ma il controllo della maglia. Entro cattivissimo, carico...piazzato, stacco, - GIU'- scendo controllandolo meglio che posso, non lo perdo come prima ma ricomincia a sbilanciarsi, il gomito sx non ha aperto abbastanza e probabilmente nemmeno l'assetto è stato abbastanza rigido. Al press butto tutto, ma stavolta appena finito il tiro della maglia si blocca...spingo a tutta, ma stavolta non cede di un millimetro, comincia a scendere e sento gli spotter tirare su. Resto seduto un attimo sulla panca con l'amaro in bocca, mentre i 3 rossi si accendono davanti a me senza che li guardi.
Premiazioni, 6° posto. Ma son tutto sommato soddisfatto, poteva andare molto peggio ma l'obiettivo principale (fare un'alzata valida) è andato. Stavolta non era questione di tirare fuori la grinta, qui mancava proprio la tecnica e non si rimedia con uno scossone nervoso
Quindi nonostante il dispiacere mi ritengo già fortunato, ho provato com'è una gara di panca e perlomeno ho fatto un valido. Seguirà molto lavoro con la maglia!
Rimango per vedere la +93Kg, ci sono ottime prestazioni in mezzo così come tante difficoltà con la maglia. Non è che mal comune mezzo gaudio, ma un pochettino mi consolo dai :p
Poi tutti a casa, saluto la squadra intera dello staff, tutti cari ragazzi, e finisco il mio weekend di pesi da 1100km con altra esperienza accumulata.
A questo punto posso considerare concluso il diario, aperto per l'occasione
Ringrazio tutti i partecipanti, tutti i ragazzi che ho conosciuto alla gara (faccio tutti i nomi a nick per non far torti a nessuno
) Tonymusante per la scheda d'allenamento, Zacros ed Ado per il supporto tecnico e morale e pure Maraz che nonostante fosse in gara contro di me mi incoraggiava ogni volta che ci incrociavamo