a questo punto, già che mi trovo,
riporto anche io un tedioso resoconto personale della gara svolta, a differenza di quel che faccio in altre occasioni dove mi vesto da cronista delle prove dei miei Tony's.
Rispettando l'ormai rituale cadenza semestrale, che mi vede competere in estate alla "Bertoletti cup" ed in inverno agli Assoluti di panca, pure quest'anno avevo iniziato il primo macrociclo di allenamento 2011 programmando l'appuntamento di giugno; questa volta l'idea sarebbe quella di tornare dopo 4 anni ad affrontare una competizione internazionale, ossia gli europei master di bench, in programma a fine ottobre in Lussemburgo, che verosimilmente saranno gli ultimi che potrei disputare da master I.
Riservandomi per quella data (e dunque per il secondo macrociclo stagionale) un programma di lavoro più complesso e delirante
, opto in questa prima parte dell'anno per tre consolidati mesocicli "Korte" (come da scuola classica), che mi offrono più di un vantaggio: sono semplici da attuare, senza fronzoli e con pochi (quasi nulli) esercizi ausiliari, il che mi agevola nell'incastrare il mio wo tra gli impegni lavorativi e quelli di allenamento dei ragazzi; inoltre danno solitamente risultati non trascendentali ma garantiti ed infine - calendario alla mano - coincidevano quasi alla perfezione con le 26 settimane a mia disposizione a decorrere dalla ripresa degli allenamenti lo scorso dicembre.
Per motivi pratici ed organizzativi su cui non mi dilungo, posso indossare la maglia da panca solo nell'ultimo ciclo, in quanto normalmente mi alleno solo e senza assistenti in orari spesso scomodi e ristretti, per cui non voglio ne potrei sacrificare volontari e generosi spotter per un tempo troppo prolungato.
Così il mio geared inizia soltanto a maggio, per complessive 6 sessioni equipped distribuite in 1xweek, a fianco di altre raw e fino alla settimana precedente la gara.
L'altra novità è rappresentata proprio dalla maglia. L' intenzione sarebbe quella di partecipare al "Bertoletti" insieme a Sara, che dovrebbe sperimentare una nuova superkatana mai indossata (finora ha usato l'F6). Il problema è che DonnaSara è convinta di non avere alcuna chance di indossare con successo la K38 di primo acchitto e pertanto decidiamo che gliela "smollerò" io
, restituendogliela se non per il Bertoletti almeno per gli europei master. Nel frattempo lei dovrebbe abituarsi progressivamente con una Katana più vecchia, che acquistai a suo tempo da Squatmachine e successivamente usata ed abusata
sia dal sottoscritto che da bimbomix.
Morale della favola, Sara dopo infruttuosi tentativi rinuncerà temporaneamente alla Katana e gareggerà al "Bertoletti" con l'ormai lenta e preistorica F6 in suo possesso (l'abbiamo usata nell'ordine: io, Somoja, Petrongari e ripetutamente Sara), mentre il masterTony pensa bene, alla fine delle prove, di gareggiare proprio con questa superkatana acquistata di recente piuttosto che con quella già indossata in altre occasioni.
Il sabato precedente la gara si discute sull'entrata e il mio fedele spotter Omar/Powermechanic, con un ragionamento sobrio e lineare, osserva: "entra a 140! L'abbiamo fatto diverse volte a comandi gara, vuoi che su 3 tentativi a disposizione non ne azzecchi nemmeno uno?"
Siamo al sabato 18 giugno. Il giorno prima ho seguito il T-Doc nella gara raw e al mattino ho arbitrato i +93kg. Al peso sono 62.3 che per me è una novità deliberatamente scelta.
Dal 1° gennaio sono state accorpate diverse categorie e la vecchia -60kg. è scesa a -59kg. La precedente già mi vedeva "stretto", a dieta forzosa e con ovvi cali di forza in un atleta leggero e asciutto come me, per cui scendere un altro chilo mi penalizzerebbe troppo in termini di risultati e forse anche di salute. Ho deciso che gareggerò nei -66 pure regalando chili (non sono certo al limite di categoria) ma vivendomela in compenso con meno tensione e limitazioni.
Per la prima volta dopo anni mangio bene la sera prima, faccio colazione di carboidrati al mattino e, addirittura, pranzo poco prima della gara.
Poichè bisogna dare ascolto pure agli allievi quando dimostrano occhio e saggezza, entro a 140 come mi aveva consigliato Omar. La salita è fluida, senza scossoni anche se, per mia caratteristica connaturata dovuta anche all'uso non frequente della maglia, sono sempre più forte piuttosto che esplosivo.
Ho già eguagliato il precedente record master1, che mi apparteneva nei -60kg. e mi sento sollevato. Chiedo 145 per lo stesso ragionamento dell'entrata: il peso c'era, quindi il passo è credibile e mi consente un ulteriore tentativo in caso di fallo tecnico.
Il fallo per fortuna non c'è e raggiungo un personale, già effettuato talvolta in palestra ma mai in competizione ufficiale.
Ho un desiderio: sentire nelle braccia 150kg. con l'atmosfera della pedana
: una misura intermedia non cambierebbe la classifica e costituirebbe solo il miglioramento di un record ottenuto ma senza....la cifra tonda.
Alla terza prova vado tranquillo, conscio di non avere forse ancora quel carico ma consapevole che sia importante sperimentarlo in ottica di Europei: mentre attendo il via della Locatelli il peso non è eccessivo sulle braccia, scendo bene, tocco al punto solito, parto giusto e arrivo all'angolo retto braccio/avanbraccio, provo a cambiare con le spalle come faccio di solito ma non mi riesce, sale solo il sx e il destro resta fermo; sono in isometria per 2" ma non trovo alternative. Per forzare adeguatamente la maglia nuova, nelle sei sedute, ho allargato la presa portando gli indici sull'anello; ora, per le mie ridotte leve, quell'impugnatura da la molla ma non consente ai tricipiti di intervenire adeguatamente; con il medio o l'anullare su quel cerchio avrei saputo cosa fare: giravo il peso indietro e lo recuperavo con l'avambraccio; si, già....ma forse non arrivavo proprio fino lì
E allora ok, va bene così, i 150 non sembrano tanto lontani e me li fisso in obiettivo per Hamm in Lussemburgo, così almeno ho un altro scopo...quale che sarà la maglia che indosserò
Nel frattempo mi tengo il record master e, giunto a casa, mi sono affrettato a cambiare di nuovo un dato, cioè il codice di avviamento postale, presente nel mio profilo utente su di un altro forum, dove mi viene richiesta la località da cui scrivo:
CAP 00145....di panca, ROMA