Intervista a Konstantin Konstantinov

commento del grezzone:

siccome si giudica un PLer, il gesto atletico è correlato al carico.
Nel qual caso Kostaniv è magnifico mentre tira quei kg, non solamente bello.

Tutt'altro discorso è se sia giusto o no imitarlo.

"Secondo me sarebbe molto più semplice gareggiare senza, molti sono stanchi di questi record assurdi fatti con l'attrezzatura.
La vera forza non è estrarre un massimale dall'attrezzatura, ma questa è solo la mia opinione."

questa è la parte che mi piace di più
sono d'accordo al 100%

Mi sono approcciato da poco all'attrezzatura è prima la pensavo così, ma trovandomi di fronte uno scoglio impegnativo ho compreso che non si usa l'attrezzatura in 2 giorni... Per questo comincia a piacermi, anche se trovo notevoli difficoltà, rende le cose molto molto molto più tecniche senza dubbio e rende le cose più interessanti...

Infatti da quel che leggo in giro in rete, spesso quelli "stanchi" dell'attrezzatura alla fine sono quelli che ci hanno "sputato meno sangue" per usarla.

Kostantinovs compreso ahahahah

ATTREZZATO TUTTA LA VITA!!!! NON HA PARAGONE

Mah, non so, certo è che un "abbigliamento" che modifica così tanto le prestazioni di gara è una peculiarità delle alzate di potenza. Personalmente non riesco a capirlo, soprattutto perchè se nessuno usasse l'attrezzatura non si falserebbe il risultato, semplicemente tutti alzerebbero un po' di meno. Poi è ovvio che anche l'uso di tale vestiario diventi un'abilità tecnica del powerlifter, ma è un processo in cui si confonde il l' effetto di tale uso con la sua causa. Ovviamente queste sono solo mie elucubrazioni personali, ma mi piacerebbe parlare con qualcuno degli esperti del settore per cercare di sviscerare un pochino la questione. Magari poi apro un topic apposito.
Intanto, qualcuno saprebbe cortesemente dirmi come e quando è nato, si è sviluppato e diffuso, l'uso di maglie, corpetti etc.? Così, tanto per capirne la genesi.
Saluti

Ba, vedila come l'asta nel salto con l'asta.
Falsa le prestazioni di salto dell'atleta, ma c'è chi la usa meglio e chi no. In ogni caso è una peculiarità dello sport.
Quindi essere pro e contro non ha molto senso, se non nel gareggiare raw o geared.
Nel qual caso il regolamento ipf è un pochetto ambiguo perchè permette di usarla o di non usarla. Diciamo che è anche nel regolamento è forte la componente di "misura con se stessi" piuttosto che "misura con gli altri".. ed è una delle cose belle di questo sport.

In allenamento è una gran rottura in termini di €, tempo (gli allenamenti si dilatano), necessità di spotter, aumento della pericolosità e della freschezza mentale che si necessita per ottenere un allenamento produttivo.
I pro sono che da una spinta in termini di kg, entro certi limiti ci si protegge da infortuni, si ha soddisfazione a fare una cosa tosta sia mentalmente che psicologicamente (mettersi sulle spalle 60/70kg oltre il proprio massimale raw non è una cosa che si accetta facilmente).

Penso sia nata intorno agli anni 90 come attrezzatura che previene gli infortuni.
Ci hanno pensato poi gli americani della Inzer credo a farla diventare quello che è oggi.

UngePL ha scritto:

Fermorestando che l'allenamento lo mette all'ultimo posto nella scala di valori.
Questa è la cosa che dovrebbe far riflettere.

Citazione :

D: Può mettere in ordine crescente i seguenti aspetti per la ricerca della forza: nutrizione, ormoni, sonno, sport, comfort psicologico.
R: Confort psicologico, ormoni, sonno, l'alimentazione, gli allenamenti.

In ordine crescente, dunque dal meno importante al più importante, gli allenamenti li mette al primo posto.

Bellissimo articolo , un grande esempio di vero guerriero , ovviamente sperando che sangue e urine siano tutte regolari................... spesso e volentieri dietro una grande forza c'è un bravissimo farmacista