Come eliminare l'adipe senza restrizioni caloriche

Ciao dimitry per le proteine le devi dividere nei due pasti(pranzo e cena) quando al mattino hai la pasta. gli altri giorni di solito si aggiunge un altra fonte proteica al mattino e la quantità di proteine essenziali le puoi coprire tranquillamente.
Sempre sperimentando puoi verificare se aggiungendo le uova alla pasta la mattina dimagrisci uguale...io la mattina faccio la pasta alla carbonara con 4 uova e dimagrisco...

Per l'assuefazione del caffè...la perdita di efficacia a cui ti riferisci è quella svolta dalla caffeina sul sistema nervoso che consumando sempre caffè dopo un pò si abitua e non si ha più l'effetto eccitante...be in questa dieta il fatto che la caffeina dininuisca di efficacia è solo un fatto benefico visto che non dando più fastidio al sistema nervoso può svolgere la sua funzione metabolica senza procurare insonnia e altri effetti collaterali...ricorda poi che nel caffè non è solo la caffeina che ci da effetto dimagrante

Quindi quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi di questa dieta?

Hai preso spunto dalla dieta del dottor lemme vero?

Lemme docet...

L'insulina ha un'azione seriale: PRIMA fa entrare il glucosio nei muscoli e nel fegato. SE E SOLTANTO SE le scorte sono piene, aumenta i depositi adiposi spingendo il fegato a produrre trigliceridi a partire dal glucosio.

Quindi l'insulina non fa ingrassare se la dieta è normocalorica.

Le varie diete metaboliche funzionano perchè, per quanto ci si possa sforzare di mangiare, l'apporto calorico giornaliero è molto basso in assenza di cibi contenenti carboidrati. Inoltre le proteine richiedono uno sforzo metabolico per essere digerite, innalzando il metabolismo basale (insieme al caffè).

Perdere 400grammi di adipe in un giorno è molto fantasioso comunque: l'ossidazione di 400grammi di tessuto adiposo, ovvero circa 311grammi di acidi grassi, libera 2800kcal di energia. Visto che 800kcal sono già state introdotte tramite la dieta, mi sembra fin troppo ottimistico arrivare a consumarne altre 2800 nell'arco della giornata.

Semmai puoi aver perso 200grammi di adipe e 200 grammi di liquidi. Lo stesso discorso vale per la fatidica settimana in cui hai perso più di 2kg. E' chiaro che una dieta senza sale e zucchero porta ad una riduzione dei liquidi corporei.

Per non citare le decine di studi che dimostrano che una riduzione calorica oltre il 40% provoca cali del testosterone.

Poi è chiaro che ogni persona reagisce diversamente ai diversi tipi di dieta. Chi si trova bene con queste simil-metaboliche, faccia pure. Non metto in dubbio che si possa ottenere un elevato grado di sazietà e che l'elevato apporto di proteine ci protegga dal catabolismo muscolare. Senza però illudersi che sia la magia dell'insulina e del limone... semmai è perchè si sta mangiando di meno.

Un altro pregio di una dieta povera di stimolazione all'insulina è che la lipolisi è attiva 24h al giorno, laddove in una dieta ipocalorica con carboidrati si alternano periodi di lipolisi a periodi di glicolisi, consentendo un dimagrimento giornaliero LEGGERMENTE più limitato (ma sicuramente più sano secondo me).

Vediamo ora quali sono i punti controversi nei ragionamenti esposti sopra. Innanzitutto l'insulina non fa ingrassare... ha diverse funzioni:

-stimola l'ingresso di D-glucosio nelle cellule
-stimola la sintesi proteica (per questo si tratta di un ormone anabolizzante)
-stimola la mitosi
-determina l'accumulo di tessuto adiposo

L'accumulo di tessuto adiposo avviene SOLTANTO quando fegato e muscoli sono "sazi" di glucosio. A meno di non essere insulino-resistente, puoi mangiare tutti i carboidrati che vuoi, basta che l'apporto calorico giornaliero non sia superiore al tuo consumo. Che poi rincretinisci dal sonno o ti viene sempre fame, è un altro paio di maniche. Su questo siamo d'accordo a non esagerare... ma dire che l'insulina fa ingrassare è un'eresia.

Ernesto86 ha scritto:

In sintesi l'insulina nel tessuto adiposo svolge due azioni:
-PRODURRE GRASSO,
-BLOCCARE IL DIMAGRIMENTO.

L'insulina non blocca il dimagrimento. Semplicemente in presenza di elevata glicemia tende a far utilizzare il glucosio piuttosto che gli acidi grassi come substrato energetico fondamentale per la ricarica dell'ATP e la produzione di calore.

Tutta l'energia spesa in movimento e calore tramite la fosforilazione del glucosio, verrà ripristinata ossidando le riserve di grassi. Quindi puoi anche dimagrire mangiando pasta 4 volte al giorno. Basta che questa energia che immagazzini poi la utilizzi.

Ernesto86 ha scritto:

Ora so di dire una cosa che vi sconvolgerà e che sicuramente appena leggerete penserete sia cosa impossibile e illogica.

L'attività fisica giova alla saluta ma NON FA DIMAGRIRE!!!!

Non mi risulta che pugili e calciatori ottengano l'addome scolpito mangiando solo proteine e olio. Semmai è perchè sudano sangue per allenarsi e bruciano 4000kcal al giorno. L'attività fisica non fa nè dimagrire nè ingrassare. Se mangi meno di quello che consumi, dimagrisci, altrimenti ingrassi. L'attività fisica ti consente semplicemente di consumare di più di un sedentario.

Ernesto86 ha scritto:

Nel fare attività fisica il muscolo produce lattato,che viene riversato nel sangue e trasportato al fegato dove viene trasformato in glucosio e riportato al muscolo.

(...)

Questo glucosio passando nel pancreas attiva la secrezione dell'insulina

(...)

Quindi non solo l'attività fisica non fa dimagrire ma può rallentare il dimagrimento.

Ma quell'insulina non farà altro che ripristinare un decimo delle scorte di glucosio nei muscoli che hai consumato per fare tutta quell'attività fisica.

Consumi 10, recuperi 1. Sei dimagrito

Ernesto86 ha scritto:

Ora vi illustro il perchè il sale(cloruro di sodio fa ingrassare)

Ad esempio mangiando spaghetti lessati in acqua senza sale,non si hanno aumenti di glicemia.
Mangiando spaghetti lessati in acqua salata si ha un aumento notevole della glicemia.

Gli spaghetti senza sale non fanno salire la glicemia? Purtroppo un piatto di spaghetti contiene circa 80g di carboidrati... cloruro di sodio o no, la glicemia sale in ogni caso.

Sono sostanzialmente d'accordo con Martin. Io cmq seguo un alimentazione simil metabolica-Paleo da ormai 6 anni a sta parte. Mai stato e sentito meglio e analisi del sangue sempre a livelli ottimali. Grasso corporeo stabile intorno al 10%. Eta' 35 anni.

Quindi alla fine dei conti si dimagrisce per l'apporto minore di calorie. Ora però il problema resta COME dimagrire, perdendo più massa magra o massa grassa.

Martin ha scritto:

Vediamo ora quali sono i punti controversi nei ragionamenti esposti sopra. Innanzitutto l'insulina non fa ingrassare... ha diverse funzioni:

-stimola l'ingresso di D-glucosio nelle cellule
-stimola la sintesi proteica (per questo si tratta di un ormone anabolizzante)
-stimola la mitosi
-determina l'accumulo di tessuto adiposo

L'accumulo di tessuto adiposo avviene SOLTANTO quando fegato e muscoli sono "sazi" di glucosio. A meno di non essere insulino-resistente, puoi mangiare tutti i carboidrati che vuoi, basta che l'apporto calorico giornaliero non sia superiore al tuo consumo. Che poi rincretinisci dal sonno o ti viene sempre fame, è un altro paio di maniche. Su questo siamo d'accordo a non esagerare... ma dire che l'insulina fa ingrassare è un'eresia.

Ernesto86 ha scritto:

In sintesi l'insulina nel tessuto adiposo svolge due azioni:
-PRODURRE GRASSO,
-BLOCCARE IL DIMAGRIMENTO.

L'insulina non blocca il dimagrimento. Semplicemente in presenza di elevata glicemia tende a far utilizzare il glucosio piuttosto che gli acidi grassi come substrato energetico fondamentale per la ricarica dell'ATP e la produzione di calore.

Tutta l'energia spesa in movimento e calore tramite la fosforilazione del glucosio, verrà ripristinata ossidando le riserve di grassi. Quindi puoi anche dimagrire mangiando pasta 4 volte al giorno. Basta che questa energia che immagazzini poi la utilizzi.

Ernesto86 ha scritto:

Ora so di dire una cosa che vi sconvolgerà e che sicuramente appena leggerete penserete sia cosa impossibile e illogica.

L'attività fisica giova alla saluta ma NON FA DIMAGRIRE!!!!

Non mi risulta che pugili e calciatori ottengano l'addome scolpito mangiando solo proteine e olio. Semmai è perchè sudano sangue per allenarsi e bruciano 4000kcal al giorno. L'attività fisica non fa nè dimagrire nè ingrassare. Se mangi meno di quello che consumi, dimagrisci, altrimenti ingrassi. L'attività fisica ti consente semplicemente di consumare di più di un sedentario.

Ernesto86 ha scritto:

Nel fare attività fisica il muscolo produce lattato,che viene riversato nel sangue e trasportato al fegato dove viene trasformato in glucosio e riportato al muscolo.

(...)

Questo glucosio passando nel pancreas attiva la secrezione dell'insulina

(...)

Quindi non solo l'attività fisica non fa dimagrire ma può rallentare il dimagrimento.

Ma quell'insulina non farà altro che ripristinare un decimo delle scorte di glucosio nei muscoli che hai consumato per fare tutta quell'attività fisica.

Consumi 10, recuperi 1. Sei dimagrito

Ernesto86 ha scritto:

Ora vi illustro il perchè il sale(cloruro di sodio fa ingrassare)

Ad esempio mangiando spaghetti lessati in acqua senza sale,non si hanno aumenti di glicemia.
Mangiando spaghetti lessati in acqua salata si ha un aumento notevole della glicemia.

Gli spaghetti senza sale non fanno salire la glicemia? Purtroppo un piatto di spaghetti contiene circa 80g di carboidrati... cloruro di sodio o no, la glicemia sale in ogni caso.

Dal mio modesto parere di ex bodybuilder palestrato da 7/8 anni, sono d’accordo. Per quanto attiene l’individualita’ delle richieste energetiche, ti posso dire che mio nonno zappava la terra, a pranzo si faceva 5 uova di fettuccine ed era secco come un chiodo . Giusto a mio avviso sarebbe anche tenere conto delle richieste enegetiche in base ai vari momenti della giornata: su me stesso ad esempio ho sperimentato che non è un idea malvagia dopo l’allenamento consumare un rancio abbondante composto da proteine ad assorbimento immediato e carbo ad alto indice glicemico (pane bianco con marmellata il mio preferito negli spogliatoi, o miele a CUCCHIAIATE)…in quel momento come del resto a risveglio dopo 8 ore di digiuno, il fisico è una spugna e assorbe in maniera ottimale e di buon grado tutto cio’ che gli somministriamo..anzi magari un picco insulinico indotto dagli alimenti ad alto indice glicemico puo’ giocare in quei momenti a nostro vantaggio utilizzando tale sistema di trasporto in maniera piu’ efficiente per veicolare tutte quelle sostanze di cui il nostro fisico ha bisogno in quei momenti. E’ pur vero, di converso, che non mangerei un paio di etti di carbonara o puttanesca prima di coricarmi…a meno che non m’aspetta qualcuna in branda
Io parlo solo per quello che ho sperimentato su me stesso, dato che non ho titoli…ma posso dire che quest’inverno ho adottato questo tipo di approccio all’alimentazione, e i risultati mi hanno dato ragione.

Martin visto ke per te se si rispetta il normale range calorico non si ingrassa anche se si stimola linsulina ad ogni pasto allora fai questa semplicissima prova:

Primo giorno ti pesi a stomaco vuoto la mattina dopo aver urina e mangi queste cose:

Colazione 500g di spaghetti al dente lessati senza sale con peperoncino e olio abbondante
Pranzo petto di pollo a volontà con olio abbondante
Cena Orata con abbondante olio

Il giorno seguente avrai perso come minimo 400g di peso

Il secondo giorno mangi le stesse cose invertendo l'ordine:
Colazione Orata con abbondante olio
Pranzo petto di pollo a volontà con olio abbondante
Cena 500g di spaghetti al dente lessati senza sale con peperoncino e olio abbondante.
In teoria per come la vedi tu non dovrebbe cambiare niente ma invece il giorno dopo ti pesi e come minimo il tuo peso sarà aumentato di 1 kg.
Ora questo argomento e molto vasto e se si conoscono i concetti solo in modo superficiale e facile cadere nei tuoi errori.

Ciao ernesto, è un po' che non vedo il forum quindi ti rispondo solo adesso.

Quanto affermi è falso perchè quando facevo 90 minuti di corsa la sera prima di cena, mangiavo: 200g carne, 500g patate, 200g pane, 50g marmellata, 2 arance, e poi prenanna spuntini vari di crackers e salatini.

Ovviamente dimagrivo (e vorrei vedere, con 1 ora e mezza di corsa al giorno). Circa 1kg a settimana.

Poi possiamo anche parlare del mio amico powerlifter che mangia carboidrati in abbondanza tutte le sere, cioccolattini vari inclusi, e ha la tartaruga.

Tu continua pure la dieta che meglio preferisci, ma non accusare altri di avere conoscenze superficiali: idolatrare il dottor Lemme uccide la tua personale intelligenza, che di sicuro non ti manca.

La cosa divertente è che in questo momento sto facendo una dieta simile a quella Lemme io stesso. L'importante è appunto capire il senso di ciò che si fa, e non intestardirsi che una sola cosa funziona e tutti gli altri sono ignoranti. Io ho i miei motivi per fare questa dieta adesso, come avrò i miei motivi per seguirne una diversa tra qualche settimana.

hmm. e dove li lasciamo i valori di colesterolo nel sangue e il sovraccarico di lavoro dei reni/fegato?

bè è tutto interessante, ma praticamente quella postata è una dieta che privilegia proteine e con pochissimi carboidrati, praticamente è il contrario di quello che è proposto in questo articolo:

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ora, considerando che i due articoli sembrano entrambi attendibili, chi ha ragione?

Ho letto la discussione, molto interessante anche il confronto con Martin, che personalmente appoggio. Intervengo soltanto perchè appassionato e studente dietista.
A parte la dieta, che volendo fare da cavia per un breve periodo si potrebbe anche provare (come numerose altre diete trall'altro), c'è una cosa che a me da veramente fastidio quando si parla di alimentazione. Il fatto di dimostrare valida la propria idea con l'affermazione:
" Mangia così, il giorno dopo avrai perso 400gr di adipe".
Innanzitutto è una cosa assurda basare la validità di una dieta sui risultati da un giorno all'altro (neanche, perchè finisci di mangiare la sera e il mattino dopo a digiuno ti ripesi, quindi si parla di ore). In più magari metti che li ho persi sti 400gr. solo Dio sa cosa realmente ho perso, e state certi che solo una piccola parte sarà realmente grasso.
Io sono convinto che mangiando con criterio, i risultati arrivino. Personalmente credo fermamente in una dieta equilibrata, cercando di mangiare il più possibile cibi di altà qualità (nutrizionale si intende), aggiustando poi le kcal secondo i nostri obbiettivi.

Damiano91 ha scritto:

Ho letto la discussione, molto interessante anche il confronto con Martin, che personalmente appoggio. Intervengo soltanto perchè appassionato e studente dietista.
A parte la dieta, che volendo fare da cavia per un breve periodo si potrebbe anche provare (come numerose altre diete trall'altro), c'è una cosa che a me da veramente fastidio quando si parla di alimentazione. Il fatto di dimostrare valida la propria idea con l'affermazione:
" Mangia così, il giorno dopo avrai perso 400gr di adipe".
Innanzitutto è una cosa assurda basare la validità di una dieta sui risultati da un giorno all'altro (neanche, perchè finisci di mangiare la sera e il mattino dopo a digiuno ti ripesi, quindi si parla di ore). In più magari metti che li ho persi sti 400gr. solo Dio sa cosa realmente ho perso, e state certi che solo una piccola parte sarà realmente grasso.
Io sono convinto che mangiando con criterio, i risultati arrivino. Personalmente credo fermamente in una dieta equilibrata, cercando di mangiare il più possibile cibi di altà qualità (nutrizionale si intende), aggiustando poi le kcal secondo i nostri obbiettivi.

Si infatti ti quoto...a volte basta solo evitare di mangiare cazzate e usare piccoli accorgimenti per avere risultati (piu' pasti al giorno, non abbuffarsi, fare un pasto moderato la sera, mangiare frutta e verdura)...poi per carità è possibile anche un approccio scientifico con dati alla mano...ma il piu' delle volte, almeno per quanto mi riguarda prima di lavorare col cesello, devo finire di usare martello e scalpello...basta veramente poco, senza spaccarsi il cervello